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Posts Tagged ‘migliore attacco carabina’

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Gli anelli per basi Weaver  seppur molto diffusi, vengono troppo spesso trascurati dai cacciatori che cercano dai loro attacchi delle performances al top, ma acquistandone un modello di qualità ELEVATA, si può essere certi di avere un ottimo impianto che rende il binomio arma/ottica a prova di bomba.

Gli attacchi oggetto della presente recensione sono prodotti dalla Contessa Alessandro, ditta leader nel settore attacchi monopezzo e che da qualche anno ha cominciato a proporre anche anelli e basi   Weaver  e Picatinny in acciaio.

Il packaging degli anelli si presenta semplice, ma molto gradevole ed in dotazione insieme agli anelli vengono fornite sia la chiave torx (T15) di pregevole fattura, che due viti di ricambio, gadget tutt’altro che  superflui.

Gli anelli sono costruiti in acciaio, caratteristica essenziale ed indispensabile per poter riporre piena fiducia sia nella robustezza che nella riposizionabilità senza perdere la taratura. Gli anni di esperienza e le delusioni, mi hanno portato a diffidare dagli anelli in alluminio, seppur di marche blasonate.

La qualità delle lavorazioni di questi attacchi rasenta l’eccellenza, il design spigoloso e smussato al contempo, si sposa perfettamente con qualsiasi tipologia di arma, dalle semiautomatiche con calciature sintetiche, fino alle bolt action di pregevole costruzione.

Montando gli anelli, e serrando le viti, è molto gradevole la sensazione del fine corsa delle viti stesse, è come se trasmettesero all’operatore la conferma di un perfetto posizionamento, cosa mai ottenibile con anelli di alluminio, o  di acciaio “elastico”, per il montaggio dei quali si è troppe volte costretti ad agire con un quarto di giro per ogni vite, per evitare disassamenti tra i due semi pezzi dell’anello. Altra ulteriore nota positiva è che il semi anello va ad avvolgere l’ottica perfettamente nella sua metà, senza quindi richiedere una leggera forzatura in fase di montaggio con il conseguente rischio di rigare l’esterno del tubo.

Il modello in oggetto ha le due leve (chiusura SR) che permettono il serraggio senza la necessità di chiavi, in più hanno un sistema di orientabilità che una volta serrata a sufficienza,  permette un riposizionamento delle leve in maniera estetico/pratica a piacimento. I sistemi a leva sono preferibili quelli a chiave, non per una questione di robustezza, ma perchè con le leve è più facile controllare il livello di serraggio.

Gli anelli per base weaver della Ditta Contessa sono rivolti ad una platea di utilizzatori estremamente esigenti. Chiunque ha intenzione di acquistare il TOP del segmento, e pretende dagli anelli solidità, e riposizionabilità senza perdere la taratura, troverà in questi attacchi  ciò di cui necessita. Con poco più di cento euro, si portano a casa degli anelli semplicementi perfetti, e che non prestano il fianco a critiche neppure dagli utilizzatori più esigenti e capricciosi.

La gamma va a coprire ogni esigenza di diametro, da 25,4 fino ai 40 mm, e con altezza da 8 mm  e da 12 mm per ogni misura di tubo.

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per contattare l’autore          alfredo.capozzi@hotmail.it

http://www.portaotticacontessa.it/

http://www.portaotticacontessa.it/cat/guide-picatinny/

http://www.portaotticacontessa.it/prodotti/coppie-di-anelli-in-acciaio-per-guida-picatinny/

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La Norma Plastic Point è una cartuccia molto diffusa ed apprezzata dai cinghialai spagnoli e francesi, in Italia purtroppo non riscute il successo che merita,  ma è sicuramente una delle munizioni più valide per la caccia al cinghiale in battuta, in tutti i calibri in cui è offerta.

Nel 9,3×62 e 74R viene offerta nella granitura da 286, e solo in caricamento originale.

Nel .308 ,  .30-06 ,  300WM  è disponibile da 180 grani.

La Plastic Point è una soft point senza piombo esposto, alla punta è posizionato un puntalino in plastica, che ha colori differenti a seconda del calibro. Essa è una soluzione eccellente per l’utilizzo nelle carabine semiautomatiche, poichè grazie alla punta così congegnata  si evitano ammaccature e schiacciamenti nella porzione apicale  della palla favorendo un riarmo sempre impeccabile

La lunghezza della cartuccia è 82 mm, e viene caricata con 56,6 grani di polvere.

A breve integrerò l’articolo con la prova cronografica, ed a fine stagione con una recensione approfondita dopo l’impiego a caccia

 

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Norma Plastic Point 9,3×62 286 grani scaricata. 56,6 grani di polvere

la Plastic Point grazie al puntalino in plastica è una soluzione eccellente per l'utilizzo nelle carabine semiautomatiche. La punta in plastica evita ammaccature e schiacciamenti, e  favorendo un riarmo sempre impeccabile.

 

 

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Norma Plastic Point scaricata

 

 

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Le carabine e le ottiche di fascia alta si diffondono sempre più  tra i cinghialai italiani, ed è sempre in aumento la richiesta di attacchi di qualità superiore. Anche il cacciatore medio ha capito,  che senza un  attacco di qualità  eccellente,  i  buoni risultati  e le soddisfazioni tarderanno a venire.

Al pari delle ottiche, anche il mercato degli attacchi di fascia alta, è sempre stato un’esclusiva di ditte tedesche, ma ultimamente la Contessa  Alessandro snc, ditta con sede a Brescia,    ha brevettato un attacco monopezzo, MADE IN ITALY, che ha qualità e caratteristiche tecniche seconde a nessuno.

Ho evidenziato che si tratta di un prodotto italiano perchè oltre ad un filo di patriottismo, vi è anche un grande vantaggio nel post vendita. A differenza di quanto accede con prodotti tedeschi, e di importazione in genere, la cui assistenza è sempre troppo burocratica, e lenta, qualsiasi esigenza dovesse presentarsi per degli attacchi Contessa, la Ditta risponderà in maniera celere, e soprattutto anche direttamente all’utente finale, senza il tortuoso iter di dover “contattare l’armeria della propria zona”.

Vediamo adesso nel dettaglio questo fantastico attacco Contessa Alessandro.

Così come tutti i monopezzo, possiamo individuare tre parti fondamentali:  gli anelli,   il corpo centrale monopezzo e   la basetta.

Gli anelli sono in Ergal 7075, si presentano estremamente robusti, e fornibili in diverse altezze e diametri. Essi vengono serrati sulla base monopezzo, mediante una vite di generose dimensioni. Con questo attacco si può effettuare una prima taratura meccanica, grazie alla possibile escursione laterale dell’anello posteriore. A questo, si aggiunge anche il vantaggio che gli anelli ed il corpo dell’ottica si autollineano, senza creare inutili e pericolose torsioni al corpo del cannocchiale.

Il corpo centrale monopezzo è un vero gioiello, presenta una anodizzazione nera di elevato spessore, e sul lato destro vi è il dispositivo che lo vincola alla basetta. Il serraggio avviene azionando una leva dalla forma estrememente ergonomica, che presenta una leggera e raffinata zigrinatura sulla superficie esterna per favorirne il grip.

Per sboccare il corpo monopezzo, e rimuovere  l’ottica, sarà sufficiente agire su un pulsante anch’esso con la superficie zigrinata, spingendolo in avanti, ed il “gioco” sarà fatto.

Una vite contrapposta alla leva di blocco, permette di regolare l’intensità di aggancio.

Infine parliamo della basetta, a dir poco eccellente. Ha il profilo a coda di rondine, ed è di elevato spessore, molto più robusta di quella delle ditte concorrenti. Essa viene ancorata alla carcassa della carabina mediante quattro viti a testa svasata e maggiorata, con l’immenso vantaggio di avere un serraggio molto più forte, senza correre il rischio di sbucciare la testa della vite.

Le basette sono disponibili per tutte le carabine semiautomatiche tranne che per la  Sauer 303 (ci sarà da aspettare ancora un po’), ampia anche la gamma per le  bolt action.

E’ ammirevole la padronanza con la quale la ditta Contessa Alessandro, ha abbinato l’ergal 7075 all’acciaio trilegato NcMo temperato, creando un prodotto granitico, ma nel contempo leggero, ed ulteriore nota di merito va data per le finiture, si passa dall’anodizzato nero, alla nichelatuta elettrolitica. Davvero senza risparmio.

Montando e smontando l’ottica anche innumerevoli volte, non si riscontrerà alcun cambiamento del punto d’impatto, e grazie all’assoluta precisione delle lavorazioni, e la possibilità di allineare l’anello posteriore meccanicamente, quando in fase di taratura si sparerà il primo colpo, ci troveremo quasi in mouche, e saranno necessari pochi click per rendere la taratura perfetta, a tutto vantaggio della salute dell’ottica, che non sarà costretta a lavorare con il reticolo ai margini della sua escursione.

Come finitura vi sono diverse opzioni, che vanno dal nero, al camouflage, al “finto” carbonio, fino ad arrivare ad una con incisioni. Per il prossimo anno sarà disponibile anche una versione per mancini dove la leva di blocco è posizionata sul fianco sinistro del monopezzo.

In conclusione dico che questo attacco, ad oggi rappresenta l’eccellenza. Come fascia di prezzo si colloca al pari di Recknagel e Mak, ma con tanta tanta sostanza in più.

E’ italiano, io lo comprerei già solo per questo, ma a suo vantaggio vi è una superiorità figlia di tanti accorgimenti tecnici, ed una precisione nelle lavorazioni, che da oggi  può rappresentare il termine di paragone.

Per contattare la ditta: contessa.snc@libero.it     . Oppure TEL.030.861648  FAX 030.8966661

http://www.portaotticacontessa.it

http://www.portaotticacontessa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=14

per contattare l’autore: alfredo.capozzi@hotmail.it


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