Sui calibri da impiegare nella caccia al cinghiale si è scritto e si è letto tanto. Tante verità e tante favole, uomini che forti del loro unico abbatimento o di quello di qualche trisavolo si spingono a dare consigli ed a pontificare, su ciò che basta e su ciò che avanza per insidiare il nostro amico irsuto.
Addirittura qualche sedicente esperto, sazio dei cinghialotti maremmani, che sono pressochè dei pesi welter, si spinge a consigliare anche per i cinghiali carpatici ciò che l’aggrada nella caccia svolta sotto casa sua, dimenticando che i suidi carpatici sono pesi massimi, e che anche qui in Italia è sempre più frequente imbattersi in cinghiali che superano i 150 kg.
Ed allora eccomi qui a scrivere qualcosa che permetta al lettore di poter avere un raffronto visivo, pratico e concreto tra il calibro più diffuso nella caccia al cinghiale vale a dire il .30-06 e quello più efficace vale a dire il 9,3×62.
Per questo articolo ho preso in considerazione la palla Woodleigh Weldcore PP nel peso medio di ogni calibro, quindi 180 grani per il .30-06 considerando che il range dei pesi disponibili va da 150 a 220 grani, e 250 grani per il 9,3×62 considerando un range che va da 220 a 286 grani.
Ecco adesso il confronto “numerico” tra i due calibri.
In conclusione, chi preferisce il “veloce” perchè ha letto che quello che uccide è la velocità (che a mio avviso è pura eresia), si renderà facilmente conto che la velocità dei due calibri in oggetto è la stessa, chi invece preferisce il “pesante”, con il 9,3×62 avrà un 40% circa di peso del proiettile in più.
Infine diamo uno sguardo all’energia cinetica, che a parità di velocità iniziale e tipologia di palla, evidenzia con esattezza la differenza tra i due impianti balistici. E su questo valore il 9,3×62 ha il 35% in più di potenza rispetto al .30-06
In seguito le foto, per porter avere un confronto “visivo”.
Non c’è altro da aggiungere, poichè la superiorità del 9,3×62 sul .30-06 è palese.
.30-06 — 9,3×62
.30-06 — 9,3×62
.30-06 — 9,3×62
peso residuo della Woodleigh Weldocre PP .30-06 180 grani
Peso residuo della Woodleigh Weldcore 9,3×62 250 grani
Scrivo due righe sulla palla Woodleigh Weldcore PP , che a mio avviso è quanto di più versatile e completo possa esserci tra le munizioni da caccia, non a caso è la munizione più diffusa tra i safaristi. La WWPP è una palla soft point con nucleo saldato senza piombo esposto, con la peculiarità di espandersi in maniera costante in bersagli di qualsiasi dimensione e consistenza, conservando dopo il transito intracorpore una forma a petali ed oltre l’ 80% del peso iniziale, altro grande pregio di questa palla è il rispetto della spoglia, genera delle ferita pulite, senza emorragie o esplosioni capillari.
Per contattare l’autore alfredo.capozzi@hotmail.it
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