Indubbio è il merito della Swarovski di aver dato una sferzata di entusiamo al segmento delle ottiche da battuta con il lancio sul mercato dello Z6, fu un’occasione in cui in tanti presero coscienza che un’ottica da battuta di ottima fattura fosse un alleato impareggiabile per insidiare il cinghiale. Dopo lo Z6 la Swaroski ha lanciato sul mercato lo Z8, ottica di qualità e caratteristiche egregie che ho potuto usare ed apprezzare nel modello 1-8×24 , poi è stato proposto un qualcosa di particolare, mai visto e immaginato prima , lo Z8i 0.75-6×20 un’ottica che con una intuizione apparentemente geniale prevede una leggera e impercettibile ridimensione del bersaglio a tutto vantaggio del campo visivo che diventa molto molto più ampio di un’ottica standard (56 metri). Ho scritto però che l’intuizione è geniale solo in apparenza, perchè in sostanza, a mio avviso e giudizio da cacciatore, in questa scelta vi è una contraddizione ideologica. Mi spiego. Si usano le ottiche ad ingrandimento 1 perchè è possibile mirare con entrambi gli occhi aperti, e con un campo visivo che diventa illimitato al pari di un red dot, lo 0,75 ha un campo visivo più ampio rispetto ad un’ottica 1x, ma si è costretti a mirare con un occhio chiuso ed ecco quindi che il vantaggio del campo visivo più ampio non esiste più, perchè per quanto ampio esso sia, non sarà mai illimitato come quando si mira con tutti e due gli occhi aperti.
Dopo questo chiarimento, andiamo ad analizzare un’ottica affascinante e di prestigio, che costa tantissimo, al punto che credo sia importante interrogarsi se le peculiarità ed i conseguenti vantaggi rispetto ai concorrenti ne giustificano il maggior costo di acquisto. Sul corpo ottica troviamo 3 torrette due per la regolazione di alzo e deriva, e la terza dove è alloggiato il vano batteria, l’illuminazione ha la funzione giorno e notte. Il reticolo dell’ottica usata in questo articolo è un semplice dot (denominato D-I), un solo puntino inciso sulla lente, senza alcun reticolo a croce. A mio avviso con un campo visivo tanto ampio, avere qualche riferimento in più durante la mira veloce sarebbe meglio, perché sui tiri al traverso c’è il rischio di far scorrere troppo il puntino sulla sagoma, magari è da preferire la versione con reticolo 4a-if che sullo Z8 risulta essere estremente sottile e ben dimensionato.
Superfluo dire che lo Z8i 0,75-6×20 non è la soluzione ideale per i canai, perchè nella macchia fitta e con tiri che partono anche da zero metri, l’ottica sarebbe sempre un impaccio e mai un aiuto, buona invece per le poste strette.
per contattare l’autore: alfredo.capozzi76@gmail.com
https://www.swarovskioptik.com/it/it/caccia/products/rifle-scopes/compare?s=z8i-0-75-6×20